ECOSOCIAL ARTIST
Luca Gnizio, nato nel 1981 a Lodi, ha creato nel 2009 un nuovo ambito professionale: l'artista ECOSOCIALE. Il suo approccio pionieristico è oggi riconosciuto a livello internazionale. Grazie alla sua formazione artistica e tecnica di designer industriale e all'impegno per la salvaguardia dell'ambiente, le opere di Gnizio realizzate con materiali di scarto industriale riciclati hanno dato vita a una tendenza artistica innovativa che racchiude in sé finalità ecologiche e sociali.
Portando il principio delle tre "RRR" - Reduce, Reuse, Recycle - a un nuovo livello, l'approccio innovativo di Gnizio non si limita al solo studio approfondito della singola azienda, ma sottolinea l’importanza della collettività, riuscendo a elaborare progetti ecologici di economia circolare che prenderanno il nome di ECOSOCIALLY: nome che riassume invece operazioni ben più articolate tra più aziende e multinazionali ed associazioni sociali: per citare alcuni lavori, Levi’s - coinvolgendo 300 negozi e associazioni di ragazzi diversamente abili, carcerati e disoccupati, Cosmave - riciclando con più di 80 aziende la polvere di marmo e ancora una volta associazioni sociali, e la sinergia di riciclo per BMW e SGL Carbon Group che hanno dato vita a due suoi brevetti ecologici:
FORSOUL - Cristallo con all’interno per la prima volta un vero tessuto (riciclo della fibra di carbonio),oggi in esposizione permanente nel prestigioso Museo del Vetro di Murano.
FORBLACKLIGHT – Primo tessuto idrorepellente ottenuto con il riciclo di carbonio, che diventa trasparente: è valso all’artista il premio per le “eccellenze della Lombardia 2019” – ed è entrato nella prestigiosa selezione di Adi Design Index 2019.
Da maggio 2018 Gnizio è presente nel museo del Vittoriale degli Italiani, con DannunziEco: l’impuro dannunziano. Un’opera provocatoria realizzata riciclando gli scarti di carta sporca, quindi impura, ricavati dal restauro delle mura storiche del Vittoriale stesso. Da gennaio 2021 per tre anni, in circuitazione all’estero attraverso la rete diplomatico-consolare e degli Istituti Italiani di Cultura con la mostra: 3CODESIGN indetta dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, a cura di Silvana Annicchiarico.
L'installazione vivente: Forlife, di Luca Gnizio è stata realizzata nell'ambito del progetto Futura 2023 - Bergamo Brescia Capitale della Cultura, utilizzando scarti industriali di produttori italiani e grazie al coinvolgimento di associazioni e cooperative della comunità.
Un'esperienza unica, che trascende e riscrive senza mezzi termini il concetto di bellezza per dimostrare che i rifiuti, prodotti in abbondanza dal tessuto dell'economia locale, sono la nuova materia prima. Nel mezzo c'è l'albero della vita, che di quel tessuto si nutre e prospera.