Fuori il tempo va avanti: scomparso l’essere umano, esili fili d’erba spaccano la strada. Nuovi germogli si riappropriano di un mondo ormai deantropizzato: la rappresentazione del respiro della Terra, impercettibile ma implacabile, tra paure ataviche e suggestioni post apocalittiche.
L'era dell’antropocene è tradotta in tre elementi, una sedia, un tavolo e un quadro, dai forti richiami alla vita domestica.